ANELLO DEI GIARDINI DI ARMIDA
ANELLO DEI GIARDINI DI ARMIDA
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Ispirato dalla pura opulenza e dalla complessità dei grandiosi specchi barocchi dorati, questo pezzo prende il nome dal racconto di Rinaldo e Armida di Torquato Tasso. Magnificamente decorato, questo splendido anello è inebriante come lo stesso giardino di Armida.
Meticolosamente realizzato a mano in oro rosa 9 carati, questo anello presenta una splendida Morganite taglio marquise da 7,4 carati. Misurando 25,5 mm di lunghezza x 10,3 mm di larghezza x 4,8 mm di profondità, la pietra centrale rosa tenue è incorniciata da dettagli straordinari raffiguranti una cornucopia di delicate ghirlande floreali, fini svolazzi di volute e gigli.
Con un peso di 17,86 grammi, questo sontuoso anello è una gioia per gli occhi. Ha un gambo morbido arrotondato largo 3,3 mm che si adatta comodamente alla mano. Situata a 5 mm sopra il dito, la piastra superiore dell'anello misura 49 mm di altezza totale e 22,6 mm nel punto più largo.
L'anello si adatta alla taglia R australiana e britannica (US 8 5/8). La dimensione dell'anello può essere regolata entro limiti ragionevoli.
Tutti i pezzi sono realizzati con amore nello studio di Melbourne di William Llewellyn Griffiths.
Offriamo una valutazione accreditata su richiesta per questo pezzo incantevole.
NOTA BENE: questo pezzo è un anello unico. È una taglia R. Contattaci se desideri un pezzo personalizzato fatto apposta per te. Si prega di consentire 3-4 settimane di tempo di produzione, in base alla disponibilità della pietra. Se hai bisogno di qualcosa prima, faccelo sapere.
Il racconto di Rinaldo e Armida di Torquato Tasso è stato oggetto di molti bei dipinti barocchi e rococò. Trovare il crociato Rinaldo addormentato presso un fiume, la maga Armida significa togliergli la vita, anche se una volta che i suoi occhi si posano sul suo viso se ne innamora profondamente. Spesso raffigurata circondata da amorini, Armida lega Rinaldo con le sue ghirlande di rose prima di rapirlo sul suo carro volante attraverso l'oceano fino all'isola della Fortuna. Là, nell'oasi dei suoi giardini incantati, Rinaldo, stregato e senza memoria, è tenuto prigioniero, inebriato dall'amore di Armida. I suoi due cavalieri Carlo e Ubaldo salgono in soccorso, e alzando ai suoi occhi uno specchio di diamante l'illusione è finalmente infranta. Dopo la sua fuga, Rinaldo incontra sulle sponde opposte il Mago di Ascalon che usa lo scudo di Rinaldo per evocare visioni delle sue future vittorie in guerra e riportare la sua attenzione sulla sua crociata. Armida, abbandonata e colpita dal dolore, versa molte lacrime all'interno dei suoi giardini e in alcune iterazioni si dice che li abbia distrutti.